The Dark Wed
THE DARK WED
IL MIO LATO OSCURO
The Dark Wed è il mio lato oscuro. Il lato che non mostro spesso, ma che c’è, esiste e resiste, da sempre. Ed ogni volta che leggo frasi tipo “Amor vincit omnia”, una parte di me muore, la parte più profonda, più creativa, più autentica, mentre il mio lato oscuro sopravvive. Ma perché mi succede? Perché si tratta di una frase che rappresenta, più di ogni altra cosa, cosa significhi la banalità applicata al settore del matrimonio. La banalità è, infatti, un vero e proprio male e non ci sono scuse, non ci sono ragioni, non ci sono eccezioni. Chi fa un mestiere creativo, per così dire, sa di cosa parlo, perché gli è stata affidata una missione ben precisa: combattere questo male con ogni mezzo lecito a disposizione, al solo scopo di rimettere le cose in pari con l’universo.
AMOR NON VINCIT OMNIA
Ma chi l’ha detto che l’amore vince su tutto? Quando Virgilio scriveva che “omnia vincit amor: et nos cedamus amori” cioè che “dobbiamo arrenderci alla forza dell’amore”, si sarebbe mai aspettato che, più di due millenni dopo, una sua frase storpiata venisse utilizzata dai fornitori di matrimoni per raccontare se stessi ed il proprio lavoro? Io non credo. Cioè, uno dei più grandi poeti latini elevato ad un Fabrizio Caramagna qualsiasi, carta copiativa per caption pigre? Spero per lui di no.
Ad ogni modo, The Dark Wed è l’incubatore delle mie cose divertenti. Io sono questo. Non amo la banalità e trasferisco nelle mie fotografie questo approccio.
THE DARK SIDE OF THE WEDDING INDUSTRY
Ora, ammetto che sono andato a vedere di chi avesse scritto questa fantomatica frase. Non ricordavo (o forse non ho mai saputo?) minimamente di chi fosse, né ero a conoscenza che la frase fosse stata storpiata nella centrifuga dei social media e dalla banalità venduta tanto al chilo. Ma in fondo, per il progetto The Dark Wed è poi così importante? Credo di no. Ciò che conta è che non dobbiamo sovrapporre alla bellezza che ci circonda la banalità di frasi fatte. Io a questo gioco proprio non ci sto. Ma non perché mi senta superiore. Per me è davvero una sofferenza leggere del “vostro giorno più importante”, del fatto che c’è sempre questo AMORE, AMORE, AMORE. Dovunque “regni” solo l’amore, perché l’amore è sopra ogni cosa e, appunto, l’amore vince su tutto, c’è solo banalità. È una delle grandi leggi dell’universo. E l’universo non sbaglia mai. Ci prende sempre.
GRAVITY ALWAYS WINS – THE DARK WED
Ho sempre pensato che a vincere sempre fosse la gravità e non l’amore. Per me, per il mio lavoro, per la mia personale ricerca, ciò che conta non è celebrare l’amore, di cui non mi interesso. O, per meglio dire, di cui mi interesso solo marginalmente. La vita è troppo breve per viverla imprigionati nei cartigli dei baci perugina.
Ma perché ce l’ho tanto con la banalità? In realtà non mi importa poi molto di combatterla. Non sono serio quando dico che è il male assoluto. Come ogni cosa, tutto è soggettivo. Anche il giudizio su ciò che è effettivamente banale e su ciò che non lo è. Per questo motivo, vale la stessa regola di sempre: ognuno è libero di scegliere ciò che più lo rappresenta. Se vi piace far vincere sempre l’AMORE, vorrà dire che, per voi e solo per voi, l’amore trionferà sempre.
Per me, al contrario e parafrasando un grande autore francese, l’amore è l’infinito abbassato al livello dei barboncini. E conosco almeno un paio di milioni di sfumature per raccontare il vostro giorno. Fate un po’ voi.