ATLAS WEDDING STORIES | Giovanni Paolone | Fotografo di matrimonio in Abruzzo
Giovanni Paolone Fotografo Matrimonio Teramo Abruzzo
Giovanni Paolone - Fotografo a Teramo Abruzzo, Fotografo Matrimoni Teramo e Abruzzo, Fotografo Matrimoni Abruzzo in provincia di Teramo, Giovanni Paolone.
54285
post-template-default,single,single-post,postid-54285,single-format-standard,edgt-core-1.2,ajax_fade,page_not_loaded,,vigor-ver-2.0, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,big_grid,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive
Atlas Wedding Stories

ATLAS WEDDING STORIES

 

LA STORIA DIETRO UN NOME

 

Ho iniziato la mia attività di fotografo nel 2015 come ATLAS WEDDING STORIES. Avevo sin da subito ben chiaro quale dovesse essere l’obiettivo principale del mio lavoro. La mia intenzione, fin dalle prime battute, era creare qualcosa di unico, un’esperienza lavorativa che coinvolgesse attivamente il cliente. Sono cresciuto con la fotografia a pellicola e tutt’ora, nel tempo libero, mi diverto a scattare con vecchie macchine fotografiche e a sviluppare in casa i miei rullini. Considero questa pratica il banco di prova per ogni fotografo. Conoscere la luce e saperla dominare, soffermandosi su aspetti che la fotografia digitale a volte trascura.

Mi ricordo una vecchia foto nello studio di mio zio. Lui se ne stava in posa sulla sua Lambretta grigia, ferma sulla strada che dalla piana di Campo Imperatore conduce a Rigo Piano e poi a Castelli. Ho sempre amato quella foto per quei colori così vivi, per il verde che avvolgeva l’intero orizzonte e per l’azzurro del cielo, così vivido e senza tempo. Una vecchia foto a pellicola ed un paesaggio montano ad inizio Giugno. Nulla di più. Eppure, ogni volta che guardavo quella foto restavo di stucco. E, forse inconsapevolmente, ho sempre cercato di riprodurre nelle mie fotografie quei colori e quelle atmosfere sognanti di un angolo di terra e cielo a cui ogni abruzzese sente di appartenere.

 

 

ART BOOK – IL LIBRO D’ARTE

 

Come ATLAS WEDDING STORIES, accanto all’aspetto prettamente stilistico, fondamentale doveva essere la produzione di veri e propri oggetti d’arte e non di semplici album di matrimonio. Nessuno dei miei prodotti doveva possedere caratteristiche che non fossero in linea con la mia filosofia e con il mio modo di intendere questo lavoro. Volevo che i miei clienti mi vedessero più come un artigiano dell’immagine che non come un semplice fotografo. Questo aspetto doveva emergere chiaramente dai prodotti che avrei realizzato. Per questo i miei album dovevano chiamarsi ART BOOK. Volevo che in essi fosse ben chiaro il concetto artistico che era alla base di queste mie riflessioni.

A questo articolo puoi vedere alcuni esempi di ART BOOK prodotti personalmente da me nel mio laboratorio.

 

 

LA GENESI DI UN NOME

 

Sin da un anno prima, mentre ero impegnato in un altro tipo di lavoro e riflettevo su cosa avrei fatto “da grande”, nonostante fossi già adulto da un pezzo, avevo pensato che il nome ATLAS WEDDING STORIES fosse adatto allo scopo. Questo, però, solo in considerazione di un particolare ben preciso. Avendo fin da subito chiaro quale dovesse essere la conformazione della mia azienda, avevo pensato di utilizzare la mitologia greca e l’astronomia per definire il mio lavoro e denominare i miei prodotti. ATLAS, ossia Atlante, è una figura della mitologia greca ribelle a Zeus, condannato da quest’ultimo a sostenere il peso del mondo sulle spalle. Era il padre delle PLEIADI, ovvero le sette sorelle presenti nella costellazione del Toro. Il cerchio, dunque, era chiuso.

Ogni ART BOOK che avrei prodotto avrebbe portato il nome di una di queste Pleiadi. E’ chiaro, ovviamente, anche il riferimento letterario alle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi di Gabriele D’Annunzio, la serie di quattro libri fra le più famose dell’intera produzione del Vate.

 

 

IL LOGO –  IL VOLTO DI UN PROGETTO AZIENDALE

 

Anche il Logo ha avuto una sua particolarissima genesi. Nel 2015 ho contattato la bravissima AUCA e le ho esposto la mia idea. Volevo che nel logo venissero raffigurati due aspetti. Il primo doveva essere un chiaro rimando all’astronomia, visto il riferimento alle Pleiadi. Il secondo, invece, doveva riguardare uno degli aspetti che più ho a cuore, ossia la sostenibilità ambientale. Per la produzione di ogni ART BOOK, infatti, utilizzo solo materiale certificato FSC. Il marchio di certificazione FSC, infatti, garantisce che l’intera filiera legno-carta certificata per i suoi standard derivi da una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile. Di qui l’idea sviluppata da AUCA e subito da me accettata, perché sintetizzava al meglio la mia filosofia e la mia visione aziendale.

 

Questa è la storia che c’è dietro ad un nome. Una storia fatta di ricordi e di idee sospese su angoli di mondo che da sempre sono la mia casa.